Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi – Ram Groping
“Ogni volta che penso di aver qualcosa di compiuto da dire sugli islandesi, mi scontro con un paradosso.
Il bisogno d’indipendenza vs la necessità di essere legati.
Le persone più felici della Terra vs quelle che consumano più anti-depressivi nei Paesi Nordici.
Viaggiatori e mondani vs provincialisti senza speranza.
Cercare di cogliere la mentalità islandese è come tentare di afferrare un pesce umido a mani nude.”
– Alda Sigmundsdóttir, The Little Book of the Icelanders –
20 simpatiche curiosità sull’Islanda e sugli islandesi

Mappa d’Islanda by Christiane Engel
1) In Islanda non ci sono zanzare!
La ragione è il clima estremamente variabile dell’isola: le zanzare in Islanda non hanno tempo sufficiente per concludere il loro ciclo vitale. “Allora perchè in Scandinavia del Nord o in Groenlandia ci sono?” In queste zone artiche le zanzare si ibernano durante l’inverno e riprendono a volare appena si scioglie il ghiaccio: in Islanda a causa dei repentini cambiamenti climatici non fanno neanche in tempo ad incontrare un compagno e a deporre le uova!
Per approfondire vi lascio questo articolo in inglese di icelandmag.

In Islanda non ci sono zanzare! – ©Leif Parsons
Verso il Lago Mývatn invece ci sono i moscerini, che, sebbene siano fastidiosi, non sono da temere; sono diffusi principalmente in estate, quando il meteo è un po’ meno instabile e fa meno freddo.
2) I genitori islandesi lasciano i loro bambini fuori a dormire
Quando una mamma va in un bar con le amiche, può lasciare senza problemi il suo bimbo fuori sul passeggino: sa che nessuno lo toccherà e che il piccolo si farà le ossa per il rigido clima dell’isola!

Passeggini islandesi abbandonati (“Mamma? Hai lasciato per sbaglio il tuo bimbo.”- “Assolutamente No.”)
3) Il numero di pecore che popolano l’isola, è il doppio di quello degli umani
In termini di numeri parliamo di poco più di 350.000 persone, (su una superficie estesa quanto quella del Nord Italia), e di quasi 800.000 pecore!
Le lasciano girare in solitaria, e le incontrerete nei posti più impensati: le abbiamo persino avvistate su un faraglione in mezzo all’oceano!Ognuna dietro l’orecchio ha il cartellino di appartenenza, e 1-2 volte l’anno le radunano per ridarle ai rispettivi proprietari, che vi ricavano la famosa lana islandese. Questi simpatici animali sembrano essere davvero indistruttibili; dopo una violenta tempesta di neve di qualche anno fa, circa 2000 pecore mancavano all’appello: una vera tragedia per l’economia locale, ma circa due mesi dopo sono state ritrovate sotto la neve, vive e vegete.
Per saperne di più leggi anche: “Animali in Islanda: quali, dove e quando vederli”

Pecore ovunque. Mai souvenir fu più azzeccato.
4) Gli islandesi sono talmente pochi che invece di avere un cognome usano il patronimico
Un maschio di nome Ólafur figlio di Einar, si chiamerà Ólafur Einarsson (letteralmente: “figlio di Einar”); una femmina di nome Helga sempre figlia dello stesso Einar, si chiamerà invece Helga Einarsdóttir, ovvero “figlia di Einar”.

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi: gli abitanti non hanno cognomi ma patronimici! – immagine tratta da Wikipedia
5) In Islanda esiste un’applicazione per evitare incesti accidentali, data l’elevata possibilità di parentela tra i pochi abitanti dell’isola
L’Islendiga-App, la “applicazione degli islandesi”, è uno strumento che emette un allarme ogni volta che ci si avvicina a qualcuno strettamente correlato. A quanto pare la usano e come!
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Íslendinga-App, la “applicazione degli islandesi” che viene usata in Islanda per evitare incesti accidentali – Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi
6) Gli alberi sono una rarità, e quei pochi sono minuscoli!
Da questa curiosità ne discendono molte altre, come il fatto che in Islanda ogni anno si elegge “l’albero più bello” o che uccelli come le sterne artiche depongono le uova per terra: attenti a non scatenare la loro ira avvicinandovi ai loro nidi!
Un famoso detto islandese la dice tutta:
“Come si fa ad uscire da una foresta in Islanda?” Basta alzarsi in piedi.”
Prima che i norvegesi deforestassero l’isola, (fine ‘800), l’Islanda aveva una quantità di boschi non indifferente (nell’ordine del 25-40% dell’intera superficie). Gli alberi non furono ripiantati, e tra eruzioni vulcaniche ed erosioni nel vento, nel giro di un secolo le foreste scomparvero. Piano piano stanno comparendo piantagioni di nuovi alberelli, ma l’ostacolo maggiore alla crescita è dato dalle pratiche agricole: le pecore sono libere di andare ovunque e brucano tutti i germogli possibili. L’unica specie nativa ad alto fusto è la betulla nana, che prima della colonizzazione copriva circa il 30% dell’isola. Queste però impiega troppo a crescere e si sta puntando su conifere e altre specie importate.
Oltre al bosco fuori dalla capitale, abbiamo Skorradalsvatn nell’Islanda Ovest, ma soprattutto Ásbyrgi e Hallormsstaðaskógur a Nord-Est: quest’ultima è la più estesa foresta islandese. Entro il 2100 è previsto un aumento delle aree verdi che va dal 2 al 12 per cento.
7) In onore del film Star Wars, a Reykjavík esiste una via dedicata a Darth Vader
Il suo nome islandese è Svarthöfði.

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi: a Reykjavík esiste una via dedicata a Darth Vader! – ©Nutiminn.is
8) Un tempio dedicato all’antica religione vichinga è in costruzione: sarà il primo tempio pagano dall’anno 1000!
In Islanda circa 3600 persone stanno riscoprendo l’Ásatrú, culto legato a Odino e alla divinità norrene abbandonato nell’anno 1000 in favore del Cristianesimo. Il completamento del tempio è previsto per fine 2018, sarà realizzato sul colle Öskjuhlíð a Reykjavík e avrà una capienza di 250 persone. Qui la mia fonte islandese
A Reykjavík stanno costruendo un tempio dedicato a Odino! – ©dailybeast.com
9) In Islanda non aspettano Babbo Natale, bensì gli Jólasveinar
Tredici simpatici folletti che dal 12 al 24 dicembre scendono uno alla volta dalle montagne per combinare dispetti alla popolazione.

Al negozio del Natale di Reykjavík
10) La lingua islandese, (quasi identica all’antico norvegese), è rimasta praticamente invariata rispetto al Medioevo
La loro lingua non ha subito influssi in quanto gli abitanti sono stati isolati in mezzo all’Oceano Atlantico per secoli. Questo significa che gli islandesi contemporanei possono comprendere perfettamente le saghe medioevali!

Gli islandesi contemporanei possono comprendere perfettamente le saghe del XII secolo! ©https://dh.tcd.ie/
Ci sono più persone che parlano esperanto che islandese: forse perfino il klingon è più diffuso, chissà…
11) L’85% dell’energia di questo Paese proviene da fonti rinnovabili: 65% geotermico, 20% idroelettrico
Alcune vie di Reykjavík sono tenute libere dalla neve grazie agli impianti geotermici sotto il manto stradale!
L’idea mi emoziona non poco, ma si tratta comunque di un lusso raro: per i marciapiedi, il proprietario della casa attigua deve pagare di tasca sua, e i prezzi non sono proprio a buon mercato.

Terra che ribolle – Road to Landmannalaugar, vicino al vulcano Hekla
AGGIORNAMENTO. La nostra isola del cuore, in seguito al turismo di massa, sta diventando molto inquinata in rapporto al suo numero di abitanti. Qui un articolo del sito “Saving Iceland” sul tema, postato ad agosto 2017.
12) Uno dei cibi peggiori al mondo è made in Iceland: si tratta dell’hákarl, lo squalo putrefatto
Ormai è riservato a turisti che vogliono superare i propri limiti, e fortunatamente non fa più parte della loro dieta alimentare. Da accompagnare con un bicchiere di Brennivín (superalcolico islandese) per riuscire a tollerarne il sapore.
13) In Islanda c’è una salsa per ogni cosa: una curiosità sull’Islanda e sugli islandesi che non mi aspettavo!
Gli islandesi hanno salse specifiche per la pizza, per le patatine, per l’hot-dog, per il pesce, per il pollo e così via.

Le 3 salse islandesi per l’hot dog: ketchup, “mostarda”, e remoulade (condimento a base di maionese) – ©www.loveholidays.com
14) Pare che più della metà degli Islandesi creda negli elfi: dopo aver visto la potenza della natura di quest’isola, ci crederete anche voi!
Questo popolo si è sempre nutrito di affascinanti saghe e credenze, ed ancora oggi ci sono molte testimonianze del loro legame con elfi, a partire dalle piccole casette colorate nei loro giardini, mirate proprio ad ospitare queste creature nascoste. A Reykjavík da circa 30 anni esiste l’unica “Elf School” del mondo per imparare ogni dettaglio del mondo elfico. La storia con più impatto mediatico è stata senza dubbio quella del 2013, legata al progetto di nuove infrastrutture: pare che la strada che avrebbe dovuto collegare l’Álftanes Peninsula con Gardabaer sia stata deviata per non invadere il territorio degli elfi!

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi: casette per gli elfi – ©Beatrice Roat
15) La TV fino alla fine degli anni ’80 interrompeva periodicamente le trasmissioni per favorire l’interazione sociale
Per l’esattezza le trasmissioni – iniziate nel ’66 – venivano sospese di giovedì fino al 1987: si dice che la maggior parte degli islandesi sia stata concepita proprio in quel giorno settimanale, non a caso.
Fino al 1983, inoltre, la programmazione televisiva veniva interrotta anche nel mese di luglio, in modo da viversi a pieno il mese di vacanza.
Ai giorni d’oggi si parla tanto di disintossicazione dai social media e di dieta mediatica, e loro la facevano mezzo secolo fa!

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi – l’attrice islandese Anita Briem ©coachpotatoclub
16) L’efficienza degli islandesi si avvicina più a un popolo del Sud che ai cugini scandinavi
In tutti i bar in cui siamo stati ci hanno messo millenni prima di servirci: avere 4 tavoli occupati su 4 mica capita(va) tutti i giorni!
Oltre alla loro piacevole lentezza, l’altro aspetto che mi è saltato all’occhio è stata la loro rilassata improvvisazione: d’altronde se la natura avrà sempre l’ultima parola, mica puoi pianificare la tua vita con un rigore tedesco!

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi – ©Beatrice Roat
17) In Islanda le discriminazioni legate al genere e ai gusti sessuali sono quasi nulle
L’Islanda è il primo Paese ad avere avuto un primo ministro dichiaratamente omosessuale: (Jóhanna Sigurðardóttir, tra il 2009 ed il 2013), e forse l’unico posto ad aver avuto un sindaco talmente eccentrico da vestirsi da drag al gay pride (Jón Kristinsson Gnarr, sindaco di Reykjavík dal 2010 al 2014).

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi: discriminazioni quasi nulle! – Gay Pride a Reykjavík
Anche essere una donna in Islanda sembra più semplice rispetto a tutti gli altri Paesi: qui un recente articolo del Reykjavík Grapewine.

Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi: questo è il paese migliore per essere donne!
18) Al Bus Hostel di Reykjavík hanno conservato l’ultimo panino di McDonald’s venduto in Islanda, prima che questa catena di fast food chiudesse i battenti sull’isola
Il panino e le patatine acquistati il 30 ottobre 2009 sono ancora perfettamente intatti: potete osservarlo tramite questa fotocamera live.

L’ultimo panino di McDonald’s venduto in Islanda, ancora intatto dopo 8 anni – Curiosità sull’Islanda e sugli islandesi – © travelandleisure.com
19) Gli islandesi hanno scoperto l’America
Sto leggendo un libro molto bello sul tema, che fino ad ora mi sento di consigliare: Saghe della Vinlandia
“Le Saghe della Vinlandia sono i più antichi testi contenenti testimonianze risalenti alle genti che videro per la prima volta con i propri occhi il nuovo mondo. Narrano dei viaggi verso l’America intrapresi da islandesi e groenlandesi intorno all’anno 1000”

Leif Eiríksson, l’islandese che scoprì l’America
20) Gli islandesi hanno il maggior numero di musicisti al mondo pro capite
…sono il popolo più felice al mondo pro capite, sono la popolazione con il più grande numero di scrittori pro capite: gli islandesi sono i campioni del pro capite!
Chi ha detto che i nordici sono freddi e noiosi?
Valeria
Libri sull’Islanda
Ecco un po’ di libri sulla mia isola preferita, dai romanzi ai libricini ricchi di curiosità, dalle guide ai libri fotografici.
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33 Comments
Arianna Lenzi
Adoro questi articoli sull’Islanda
valeria castiello
Grazie Arianna! Li ho scritti con tanta passione
Alessandra
Bellissimo questo post… Come tutto il blog… Non sapevo quasi nulla di queste curiosità!
valeria castiello
Grazie davvero! Quando si parla d’Islanda, divento una vera e propria nerd 😛
Very e Dani
Ho condiviso su tutti i social possibili perché è troppo bello! Alcune cose le sapevo, ma quella dell’app per gli incesti e dei bambini lasciati fuori mi hanno fatto morire dal ridere. Siamo stati in Islanda ormai tre anni fa e l’abbiamo amata con tutto il cuore, vorremmo tanto tanto tornarci. Ora che ho trovato il tuo blog l’ho messo nei preferiti, bellissimo!
valeria castiello
Ahaha ma grazie! Sono passata anche io sotto ad un tuo post islandese 😉
Diletta
Ma che carino questo articolo, hai raccontato un sacco di curiosità! Fortissima l’applicazione per evitare incesti, mi fa troppo ridere questa cosa :’)
Lavoro all’aeroporto e ogni volta che mi viene una famiglia islandese sono sempre spiazzata dai cognomi, grazie a te adesso ho scoperto l’arcano! ^_^
valeria castiello
Grazie! Davvero incontri degli islandesi? Sono talmente pochi che mi sembra un evento!
Ester
Ho letteralmente adorato questo post è sulla app mi si è spalancato un sorriso ? sulle mamme che lasciano i bambini parcheggiati ho scosso la testa, poi sui programmi che s’interrompevano per favorire le relazioni sociali mi è uscito un “vabbè ” ?
Bravissima!!!!
valeria castiello
Grazie Ester, di cuore!
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